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 🛟 Ricominciamo in sicurezza!

Fermatevi per gli scoLari!

Il Pedibus aiuta i bambini a diventare presto più autonomi e a muoversi sulla strada in sicurezza; tuttavia, i bambini in età scolare sono ancora dei “principianti”, stanno imparando a giudicare la velocità e la distanza e non hanno ancora un’idea precisa di quanto tempo occorra a un veicolo per fermarsi. Gli automobilisti e i ciclisti devono prestare particolare attenzione a loro sulla strada!

I conducenti di auto e biciclette dovrebbero sempre frenare e fermarsi quando un bambino vuole attraversare. È particolarmente importante fermarsi completamente davanti alle strisce pedonali!

Scopriamo dalle parole di Mühlemann Nadja, Responsabile progetti Sicurezza stradale di ATA, come è nata la campagna Sicurezza sul cammino verso la scuola che sicuramente avrete già visto sulle nostre strade e che aiuterà anche le linee Pedibus a muoversi con maggiore sicurezza.

Come è nata l’idea di questa campagna?

Tutto è iniziato con la RSF. Hanno invitato noi e altre organizzazioni che da tempo si impegnano per la sicurezza nelle scuole a presentare una proposta per la nuova campagna triennale sugli spostamenti scolastici.

Prima di arrivare all’idea concreta di implementazione, sono stati molti gli aspetti che abbiamo preso in considerazione. Dove e in quali circostanze si verificano gli incidenti che coinvolgono i bambini (della scuola)? Quali sono i comportamenti che contribuiscono agli incidenti? Con quali istruzioni d’azione concrete una campagna può contribuire a evitare alcuni di questi incidenti?
Affinché una campagna faccia la differenza, è importante dire da un lato perché è necessario fare qualcosa e dall’altro cosa si può fare concretamente. Per la campagna Sicurezza sul cammino verso la scuola, abbiamo riassunto questi due aspetti in una breve formula. È importante che il messaggio principale sia breve e che sia possibile attirare l’attenzione su un poster in pochi secondi.
Con la “L” creiamo una comprensione diretta del perché: i bambini imparano. Con lo “Stop” (n.d.r. “Fermatevi!”) diciamo cosa bisogna fare perché i bambini attraversino la strada in sicurezza.
Lo stop completo è importante perché i bambini non sono in grado di valutare la velocità e la distanza e quindi imparano dalla polizia ad attraversare la strada solo quando non ci sono auto in arrivo o le ruote sono ferme.

La “L” è conosciuta a livello internazionale. Tutti sanno immediatamente di cosa si tratta. I conducenti che ricordano quando stavano imparando a guidare erano sicuramente contenti che l’ambiente stradale tenesse conto delle loro capacità di guida ancora non sviluppate.

Perché avete scelto di non includere le foto?

Per il soggetto del poster, era importante che il messaggio fosse riconosciuto molto rapidamente. Un automobilista deve riconoscerlo e comprenderlo in breve tempo. Il colore acceso e il testo breve in caratteri grandi contribuiscono a garantire che ciò avvenga molto rapidamente.
Su Internet, per il lavoro dei media e per i canali dei social media, lavoriamo anche con le immagini.

Quanti manifesti sulle strade svizzere?

Per diffondere efficacemente il messaggio della campagna, in tutta la Svizzera sono stati posizionati più di 2500 manifesti. Questi manifesti sono affissi esclusivamente in prossimità delle strisce pedonali e dei punti di attraversamento dei (potenziali) tragitti scolastici.

Quando saranno disponibili i gadget e come possiamo ordinarli?

I gadget sono disponibili su www.percorso-casa-scuola.ch a prezzo di costo. Alcuni gadget sono a disposizione gratuitamente per gli iscritti al Pedibus che ne fanno richiesta (quantità limitate) e per le scuole.

Nell’ambito della campagna «Fermatevi per gli scolari», cinque organizzazioni uniscono le loro forze per promuovere la sicurezza stradale dei bambini in età scolare: l’ATA Associazione traffico e ambiente, Mobilità pedonale Svizzera, la Polizia, l’Associazione Docenti svizzeri (LCH) e il Fondo di sicurezza stradale FVS.

La campagna vuole contribuire a far sì che i bambini possano andare a scuola in modo sicuro e indipendente.

Siamo sicuri che tutti gli amici e le amiche di Pedibus apprezzeranno! Da parte nostra, diamo un’occhiata anche ai consigli di UPI e Pedibus per la sicurezza delle nostre linee: clicca qui!